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Questi ornamenti sono molto semplici, si possono far cucire ad un bambino/bambina di circa 10 anni.
Per procurarsi le sagome cliccare con il tasto destro sulle figure, salvarle, e stamparle delle dimensioni volute.
Si tagliano le sagome sulla carta, si appoggiano sul pannolenci messo a doppio e si ritagliano due forme.
Per prima cosa si ricamano gli occhi, la bocca ed il naso carota dell'omino di neve. Poi si cuciono insieme le due parti.
Si cuce con una filza semplice che rimane poi visibile all'esterno.
E' meglio usare un cotone perlè a doppio sia per i ricami che per la filza.
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Cucite i bottoni (col filo rosso quelli sul biscotto di panpepato, di bianco o blu quelli sul pupazzo di neve)
Quando avete cucito quasi tutto riempite con il cotone idrofilo.
Per la sciarpina dell'omino di neve e per i fiocchi si usano delle cotonine, meglio a quadretti tagliate a strisce.
Le vecchie camicie vanno benissimo.
Le strisce non vanno tagliate ma strappate tagliando un piccolo pezzo nella direzione in cui interessa strappare e poi tirando, se il cotone è sufficientemente leggero la stoffa si straccia lasciando il bordo sfrangiato.
Nel caso dell'omino di neve potete anche procurarvi dei legnetti ed in inserirli nella costura per fare le braccia.
Per le nuvole potete cucire dei bottoni di madreperla per fare i fiocchi di neve. |
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Alla fine mettete un anello di filo per appendere all'albero.
Come alternativa si possono collegare vari ornamenti con uno spaghino infilato con un uncinetto fra le due parti a formare una catena (in orizzontale) o un pendaglio.
Fra le varie formine di pannolenci si possono inserire legnetti, pezzi di stecche di cannella per profumare, fette di arance seccate (in forno 12 ore a 50°C), conchiglie e pigne.
Se mettete dei legnetti potete scriverci sopra "BUON NATALE".
Sopra la pigna (che di solito ho messo a chiudere la catena o il pendaglio) si incolla un fiocco fatto con una striscia di stoffa, fissato con una goccia di colla.
Per chi è interessato a cose simili conviene fare una ricerca con parole chiave "penny rugs", si trovano le forme per fare di tutto.
L'unica cosa è che in america hanno un tessuto detto "lana infeltrita" (felt wool) che viene venduta in tutti i colori. Il pannolenci la rimpiazza bene solo per l'oggettistica, mentre non si può estendere a tutte quelle cose che poi vanno lavate poiché il pannolenci non regge il lavaggio.
Usando le stesse sagome in pannolenci si possono fare vari oggetti: portapenne, coperture di quaderni per fare il diario del cuore, calze della befana, e quanto vi viene in mente.
Se trovate un tessuto che sostituisca il pannolenci, cioè che non sfilacci tagliandolo, nei colori necessari, si possono fare applicazioni su coperte di pile o sulle felpe. Ovviamente in questo caso occorre assicurarsi che il tessuto regga il lavaggio e non stinga.
Buon lavoro. |