Il maiale che desiderava volare |
|
|
10/04/2004 |
|
Piggy era un piccolo porcellino con un sogno grande grande |
Carlotta e Clarissa, gli altri porcellini che vivevano nello stesso cortile con Piggy, sognavano di vincere i nastri blu all'esposizione agricola annuale. |
|
|
Piggy sognava che qualche giorno, in qualche modo, in qualche luogo, lui si sarebbe trasformato in un maiale che sapeva volare! |
Piggy non aveva mai visto prima un aerostato. L'aerostato era rotondo e rosa così che Piggy pensò che fosse un piccolo porcellino rosa che galleggiava nell'aria. |
|
|
"Accidenti!" Piggy strillò, "Guardando verso quel piccolo porcellino volante! Desidero proprio fare la stessa cosa". |
Cesira, il maiale più grande e più vecchio del cortile, alzò la testa in su dal trogolo in cui stava mangiando. "Quello non è un porcellino, quello è un aerostato." disse con un sorriso. "Al contrario dei porcellini, gli aerostati sono molto leggeri, e per questo possono volare". |
|
|
L'aerostato rosa andò alla deriva pigramente nell'aria, quindi salì su e girò intorno portato da una folata di vento, prima di fluttuare sopra il cortile. Era la cosa più bella e graziosa che Piggy avesse mai visto. Da quel giorno l'unica cosa che il porcellino desiderava era volare. Piggy, sveglio o addormentato, sognava costantemente di andare alla deriva e di volteggiare portato dal vento e di galleggiare nel cielo proprio come aveva visto fare all'aerostato rosa. |
Piggy cominciò a passare la maggior parte dei suoi giorni seduto in mezzo al cortile dei maiali guardando in su verso il cielo, cercando di vedere di nuovo l'aerostato. Carlotta e Clarissa pensavano che fosse sciocco, ma questo non impedì a Piggy di sognare. |
|
Poiché nessun altro aerostato volò lì vicino, Piggy cominciò a notare come i piccoli insetti saltavano su, sembrava si facessero aiutare dal vento per volare. |
|
|
Piggy non poteva proprio capire perchè ogni volta che saltava su, cadeva a terra con un tonfo. |
A volte si faceva male atterrando sulla sua faccia, ma questo non impediva a Piggy di continuare a sognare.
|
|
|
Ogni giorno Cesira lo osservava. Scuoteva la testa e diceva, " Piggy sei un MAIALE non sei un insetto. Non sei un uccello. Non sei un aerostato.
|
Ogni giorno Cesira provava a spiegare a Piggy la differenza fra le creature volanti con le ali, gli aerostati leggeri gonfi di aria ed i piccoli porcellini, ma ciò non impediva a Piggy di sognare. "Smetti di avere la testa fra le nuvole, Piggy! Sei un bel maialino, accontentati di essere fiero di quello che sei. " Cesira sbuffava con rabbia. "Ci si aspetta che i maiali mangino molto e crescano grassi come Carlotta. Guarda come sta diventando carina e rotonda? Ci si aspetta che i maiali si rotolino nel fango per lisciare la loro pelle come fa Clarissa. Guarda come brilla la sua pelle. |
|
|
Ci si aspetta che i maiali dormicchino sulla paglia pulita invece di saltare su e giù. Ci si aspetta che i maiali crescano nastri blu grassi e lucidi e vincano nastri blu all'esposizione agricola annuale. Non ci aspetta che i maiali volino! ", sbuffava Cesira. Ma tutto ciò non impediva a Piggy di sognare. |
Piggy, naturalmente, sapeva cosa ci si aspettava che i maiali facessero, ma non pensava proprio che tutto ciò fosse emozionante. Scrutava ancora in SU, nel cielo e sognava quanto sarebbe stato meraviglioso volare SU, sopra il cortile dei maiali, SU, sopra il podere e sulla campagna, poterlo fare anche soltanto una volta. Dopo non molto arrivò la primavera, come ogni anno e con essa, venne il tempo dell'esposizione agricola annuale. L'esposizione, molto simile ad una fiera di paese, è il luogo in cui i contadini di tutta la zona avrebbero messo in mostra le loro bestie migliori per cercare di vincere il premio per il bestiame migliore. All'esposizione agricola annuale c'erano anche gare di corsa, giochi da giocare, i concorsi in cui gareggiare e tante buone cose da mangiare. |
|
|
Il giorno dell'esposizione, Cesira, Clarissa, Carlotta e Piggy furono caricati nel retro del furgone del contadino per andare all'esposizione. |
Cesira era stata all'esposizione molte volte prima, quindi era piuttosto rilassata. Giaceva un angolo del furgoncino, con gli occhi chiusi pensando a tutti i nastri che blu aveva vinto nella sua gioventù.
|
|
Era la prima volta che Piggy, Clarissa e Carlotta erano stati invitati ad assistere ad un'esposizione agricola, così, naturalmente erano piuttosto eccitati. Clarissa e Carlotta provavano a comportarsi come se avessero fatto questo viaggio migliaia di volte, entrambe giacevano vicino a Cesira. |
|
Non Piggy. Lui desiderava vedere tutto. Dalla parte posteriore del furgoncino aperto le cose sembravano differenti. Sollevato rispetto al terreno e con il vento che fischiava ai suoi orecchi, era più facile per Piggy immaginarsi che cosa si doveva provare a volare. |
|
Mentre il furgoncino proseguiva lungo la strada, Piggy strillava con gioia. Trottava da un lato del furgoncino all' altro, cercando di vedere tutto quello che c'era da vedere ed prendendo più vento in faccia che poteva.
|
|
|
Vedeva gente che entrava in macchine che cominciavano a ruzzolare e ruotare, che dondolavano su e giù e ruotavano ancora. Più veloce le macchine si muovevano più in alto andavano, e più forte le persone urlavano di divertimento. |
Guardava in alto e vedeva una fila di sedie attaccate ad un grosso cavo. |
|
Piggy pensò che tutto ciò era una magico, meraviglioso sogno ad occhi aperti.
|
|
Il furgoncino alla fine si fermò, ed il contadino mise Piggy, Clarissa, e Carlotta in un recinto, poi portò Cesira in un'altro, un po' più lontano.
|
|
Carlotta lo chiamò, "Piggy! Dove stai andando? Ti perderai! Torna indietro!" Clarissa chiamò, "Piggy, perderai la gara, torna indietro!" Le loro urla richiamarono l'attenzione del contadino che corse verso il recinto per vedere se i suoi porcellini stavano bene. Il contadino si accorse subito che il recinto era aperto, e vide che mancava un porcellino. Il contadino cercò in giro e vide Piggy trottare verso lo stand dei palloni. Una volta che il contadino ebbe dato l'allarme, gli altri contadini cercarono subito di aiutarlo. |
|
|
Tutti cominciarono a gridare ed a rincorrere Piggy. Sebbene essi cercassero solo di prenderlo per riportarlo alla sicurezza del suo recinto, Piggy cominciò a spaventarsi. Quando vide tutti i contadini correre verso di lui, il piccolo porcellino lanciò un terribile grido e cominciò a correre.
|
|
Il piccolo porcellino Piggy giaceva, a pancia in su in mezzo ad un arcobaleno di fili colorati e palloni, con i piedi all'aria.
|
Piggy smise di scalciare e spalancò gli occhi. Si rese conto che il grosso fascio di palloni colorati pieni di elio lo stavano sollevando dal terreno . Stava salendo su, su, su, più in alto della ruota panoramica, più in alto delle montagne russe. "Hooray!" gridò Piggy felice, "Sto volando!"
|
|
|
Quando passò sopra la fattoria e vide il suo recinto vuoto cominciò ad essere un po' spaventato.
|
Gli uccelli scivolarono nell'aria e circondarono Piggy. Tutto quello che vedevano gli pareva molto strano.
|
|
"E la ragione per cui non ho le ali, è perchè non ci si aspetta che i porcellini volino," singhiozzò Piggy, e così dicendo, il piccolo porcellino cominciò a piangere.
|
|
|
Il porcellino sentì che stava scendendo e si rassicurò un poco, in quel momento il fascio di palloni si impigliò nelle foglie di un albero, e i fili si impigliarono fra i rami.
|
Il contadino svelto svelto salì sul tetto del furgone, raggiunse il piccolo Piggy e lo prese in braccio per farlo scendere dall'albero. Il contadino posò delicatamente il piccolo porcellino spaventato in un sacco tiepido, lo mise a sedere sul sedile davanti del furgoncino, e lo riportò indietro a casa nel suo cortile. Piggy fu
così felice di essere a casa. Oh come era buono il cibo nel trogolo, il fango e la paglia pensò Piggy, specialmente visti da qui, dal terreno!
|
|
___________________________________________________________ |
10/04/2004 |