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La torta casina di Hansel e Gretel è molto facile da realizzare.
E' un "Progetto" dedicato alle mamme o ai Babbi che hanno un po' fretta e/o non sanno cucinare molto bene ma hanno piacere a fare una torta che stupisca i bambini e che renda una favola narrata qualcosa che si possa toccare e mangiare.
Questa era anche una torta che permetteva di fare un gran figurone per il compleanno all'asilo prima che per problemi sanitari proibissero le torte cucinate dalle mamme ed imponessero l'acquisto in pasticceria di tutto quello che viene consumato in classe.
Veniamo alle istruzioni ed ai materiali.
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La base è un panettone in questo caso ma se non siete in periodo natalizio o se non amate canditi ed uvetta potete usare una pila di 3 tortine comprate al supermercato o dal fornaio.
Per il tetto ho usato i biscottini-cioccolatini Africa della Balzen, anche le lingue di gatto vanno bene. Per le finestre vanno bene wafer o altri biscotti quadrati di adeguate dimensioni.
Il camino è fatto con dei biscottini di cui non ricordo il nome, sono coperti di cioccolato e pure questi della Balzen.
Nella versione della foto le decorazioni colorate sono fatte con delle lentine di cioccolato.
La casina può essere fornita anche di una base-prato. In periodo di carnevale va' benissimo una schiacciata alla fiorentina, oppure una torta margherita quadrata se la sapete fare abbastanza piana.
Se avete la base si possono fare anche delle staccionate con i biscottini MIKADO che sono stecchini di pasta coperti di cioccolata. Per la staccionata guardate la figura sotto. Anche le lingue di gatto sono buone per le staccionate.
Il vialetto di ingresso può essere illuminato da due file di candeline-lampioni.
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La colla per assemblare le parti è fatta con zucchero a velo ed acqua. La "malta" deve molto molto soda. Aggiungere allo zucchero l'acqua molto lentamente per non rischiare di "affogare il mugnaio", cioè aggiungere troppa acqua.
La colla/glassa viene distribuita con un normale siringa (quelle da punture non da dolci), ovviamente senza ago. Riempite la siringa spingendo la glassa quasi solida dentro la siringa con un cucchiaino (deve costare fatica la glassa non deve gocciolare).
Tagliate la punta del tetto.
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I due pezzi, tagliati in due e ricomposti, sono stati usati in questo caso per fare dei contrafforti ai lati della porta.
Fissare le tegole non è facilissimo perché la superficie porosa del panettone tagliato non è una buona base di appoggio. Se non avete bambini molto piccoli potete usare mezzo stecchino da denti come chiodo. Infilate la parte della punta nella parte inferiore del biscotto stando attenti a non romperlo e poi infilatelo nel panettone.
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La stessa procedura può essere utilizzata per porte e finestre dopo averle decorate con lo zucchero e le lentine.
Una volte deposte le tegole rinsaldare il tutto con della neve-glassa.
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Se siete abbastanza abili e se la glassa è abbastanza soda potete fare anche una fila di ghiaccioli vicino alla grondaia.
Per la casina di Hansel e Gretel, io di solito metto una fila di lentine di tutti colori giro giro a tutto il tetto.
Montare il camino (fatto con 3 o 4 biscottini) e fissarlo alle tegole sulla cima della casa.
Fissare le porte e le finestre e poi sbizzarrirsi con le decorazioni a piacere.
Se non si ha fretta si possono fare glasse di vari colori e colorare finestre, porte, tendine etc.
Nella foto qui sopra le tegole sono lingue di gatto ricoperte di glassa colorata di rosa con coloranti alimentari. Anche le altre decorazioni sono fatte di glasse colorate in vari colori.
Ai bambini piace anche il loro nome, o la loro iniziale, scritto sulla porta.
Le scritte, le trine ed i ghiaccioli si fanno con la siringa.
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Ovviamente la casina di Hansel e Gretel è la prima che viene in mente ed anche una immagine molto forte nell'immaginario infantile ma si possono fare molte altre cose.
Qui accanto vedete un castello del diavolo con torri fatte con coni gelato granulati.
Ho fatto un missile una volta. Impilando due panettoni (quello di sotto spianato) e poi un panettoncino per fare la punta del razzo. Il tutto veniva fermato da uno stecchino lungo da spiedini.
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La punta del panettone spianato, tagliata in quattro pezzi, ricomposti a due a due, faceva gli alettoni.
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In quel caso avevo colorato la glassa con colorante alimentare azzurro ed ho fatto i finestrini colorando con la glassa il centro di alcuni tarallucci (biscotti tondi). I bulloni all'esterno dei finestrini erano simulati con dei confettini d'argento fissati giro giro al biscotto con la glassa. Solito stecchino per fissare il biscotto al razzo. Punta del razzo, opzionale, con un cono gelato capovolto.
Le fiamme del razzo erano di marzapane tinto di rosso con del colorante alimentare. Mi dispiace di non aver documentato fotograficamente.
Anche il castello con il ponte levatoio che vedete qui accanto è piuttosto facile da realizzare.
Se qualcosa non vi è chiaro o se avete qualcosa da suggerirmi
scrivetemi pure.
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