La signora Tummistufi in gita turistica alle Hawaii |
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03/11/2003 |
La nonna da giovane faceva la guida turistica. Quando era all'inizio di questo nuovo lavoro la mandarono in crociera alle Hawaii. Partirono in crociera dal porto di Genova. Ci furono subito dei problemi. |
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Nel gruppo turistico c'era chi soffriva terribilmente il mar di mare.....ma ormai....erano partiti. All'inizio il mare era calmo e tutto procedeva tranquillo, ma al tramonto il mare cominciò ad ingrossarsi. |
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Una signora, che poi si seppe essere una Marchesa, grassa un'esagerazione (circonferenza seno e fianchi di più di un metro e venti foderati di pelle bianchissima) , cominciò a lamentarsi.
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Lo stomaco fu così bloccato e si evitò il vomito. Non si resero contò però di cosa poteva succedere!
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Nel frattempo il mare era sempre più grosso, ed altri turisti cominciarono ad avere mal di mare.
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Un urlo si levò dal resto della comitiva:
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Il Signor Rossi, il più efficiente in questo momento, andò nelle cucine, vide un enorme vassoio di ciambelle, lo prese, e cominciò a lanciarle in mare. Il Capitano disse: - Signor Rossi, ma quelle erano le ciambelle per la colazione di domani mattina!!
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Il capitano nel frattempo riuscì a lanciare una ciambella di salvataggio vera alla Signora Bianchi. Si erano appena tranquillizzati tutti, mangiando l'avanzo delle ciambelle, insieme alla Signora Bianchi tutta gocciolante, che sentirono un rumore assordante nella sala macchine.
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Immediatamente l'efficientissimo equipaggio mise in mare le scialuppe di salvataggio. Ancora masticando le ultime ciambelle, la comitiva si avviò alle scialuppe. Tutti riuscirono a salire a bordo ma fu subito chiaro che per la Marchesa Tummistufi non c'era posto: era troppo grossa e troppo pesante. |
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La povera marchesa rimase sulla nave e per consolarsi andò in cucina e per ingannare l'attesa dell'elicottero di soccorso mangiò otto polli arrosto, dieci salsicce e dodici cannoli alla siciliana. Non aveva fatto in tempo a ingoiare l'ultimo cannolo in un sol boccone che arrivò l'elicottero di soccorso.
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La marchesa Tummistufi, che soffriva di vertigini, fece tutto il viaggio urlando e dalla paura se la fece addosso. |
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La cacca, cadendo abbondante in mare, richiamò un branco di squali, che aspettavano a bocca aperta ogni nuovo boccone.
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Erano così contenti di essersi tutti salvati che decisero di fare una grande mangiata sulla spiaggia. Mangiarono tortillas, paella e bignè. |
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Bevvero tantissima sangria. La Marchesa ne bevve tre caraffe e si ubriacò. In preda ai fumi dell'alcool si buttò sul capitano abbracciandolo e quasi soffocandolo sotto i suoi centoventi chili di grasso. Fortunatamente per il capitano, il solito disturbo di pancia costrinse la Marchesa a scappare al gabinetto. |
03/11/2003 |