Supponiamo di disporre di fotografie stereoscopiche e di volerle osservare. (La supposizione è verosimile in quanto a questo link trovi molte foto stereoscopiche)- Se le coppie di foto sono di dimensione superiore alla distanza interpupillare (circa 65mm) avremo delle grosse difficoltà nel vederle poiché non siamo capaci di far divergere gli occhi. Un semplice modo per osservarle consiste nell'uso di uno stereoscopio a specchi il cui funzionamento è illustrato nella figura accanto.

Inglese.

Un conto è il principio, un altro è la realizzazione dell'oggetto.

Ho provato a costruire diversi prototipi ma esistevano due tipi di difficoltà: determinare la giusta geometria (dimensione e posizione reciproca degli specchi) e trovare un sistema semplice per montare gli specchi in posizione perpendicolare al piano di montaggio.

Qui accanto una piccola carrellata dei vari tentativi.

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Solo per motivi affettivi riporto anche il primo prototipo realizzato diversi anni fa; utilizzava due prismi recuperati da un binocolo. Era talmente scomodo da usare che ero quasi l'unico a saperlo fare.

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Alla fine sono arrivato a quello che vi propongo che oltre ad essere facilmente realizzabile è anche di dimensioni contenute. Vi mostro subito le foto dell'oggetto realizzato.

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FRONTE - FRONT

RETRO - REAR

SOPRA - UP

SOTTO - BOTTOM

I materiali che ho utilizzato sono di semplice reperibilità e sono:

listello di faggio largo 60mm ed alto 10mm

3 cilindretti di faggio del diametro di 20mm lunghi 42mm

profilato ad L di alluminio come da disegno accanto

viti varie come indicato in seguito

nastro biadesivo con spessore di circa 1mm

4 specchietti

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Le dimensioni dei due listelli da realizzare sono mostrate nel disegno accanto; qui c'è il file PDF che permette di stampare il disegno ed utilizzarlo come dima di foratura.

I fori indicati con la lettera A vanno filettati; questa è una finezzza poiché in questo modo non c'è bisogno di mettere i dadi. Ad ogni modo, come alternativa, è sempre possibile fare il foro di 3 mm ed utilizzare dei dadi per fissare il tutto.

 Attenzione! La stampa va fatta senza scegliere di adattare il foglio alla stampante altrimenti le dimensioni non saranno corrette.

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Qui accanto sono mostrate le dimensioni degli specchietti, dei supporti di alluminio ed i fori da praticare su questi ultimi. Anche in questo caso c'è il file PDF da poter stampare in scala.

Il foro D va filettato con un M4; questa operazione renderà più agevole il fissaggio dello specchietto mobile mediante il galletto. Ad ogni modo anche in questo caso si può rinunciare alla filettatura e fare un foro di 4 mm.

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I componenti prima dell'assemblaggio

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Qui accanto è mostrato un piccolo accorgimento che consiste nell'incollare gli specchietti leggermente sollevati in modo che non siano a contatto con la base; questo permette di ottenere un posizionamento più accurato degli specchietti.

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Dettaglio realizzativo illustrato sopra.

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I quattro specchietti

Four mirrors

Solo ora mi viene in mente che non vi ho ancora detto cosa ha di particolare questo stereoscopio a specchi; ha uno specchietto regolabile che permette di adattarlo a foto di diverse dimensioni. Il disegno animato illustra la cosa.
 

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Montaggio

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Come ultimo tocco di finitura ho montato dei cartoncini che limitano la vista alla sola zona dello specchio. Non sono indispensabili ma possono aiutare la visione.

Istruzioni per l'uso:

Col solo occhio sinistro centrare l'immagine sinistra sia come posizione che come dimensione; la dimensione si regola ovviamente avvicinandoci ed allontanandoci dalla immagine. (Una immagine grande come un foglio A4 o come lo schermo di un PC da 15 pollici ha una distanza di visione ottimale compresa tra 30 e 40 cm; se la nostra immagine stereoscopica è composta da due fogli A4 affiancati la distanza di visione ottimale è di circa 80cm). A questo punto chiudere l'occhio sinistro, aprire il destro e regolare la posizione dello specchietto in modo da centrare l'immagine destra. Aprire i due occhi e se tutto funziona ti apparirà la foto in 3D

BUON DIVERTIMENTO!

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STEREOGAMMI

STEREOGAM

Ma lo stereoscopio a specchi può essere utilizzato anche per vedere gli stereogrammi. Qui di seguito ne trovi due presi in prestito dal sito hidden-3d.com

 In questo caso l'immagine prende corpo solo se l'immagine viene osservata correttamente. Senza entrare in dettagli puoi comunque provare a vedere le immagini seguenti con lo stereoscopio ed all'improvviso vedrai delle immagini assolutamente nascoste.

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